A Palermo convegno finale del progetto di ricerca Prin sul femminicidio

PALERMO (ITALPRESS) – Discutere, dialogare, mettere a confronto e divulgare i risultati del progetto di ricerca PRIN “Rappresentazioni sociali della violenza maschile contro le donne: il femminicidio”. Questo il tema del convegno che si è svolto a Palermo nella Sala Magna del Complesso Monumentale dello Steri. L’iniziativa è stata organizzata dal Dipartimento Culture e Società dell’Università degli Studi di Palermo, in collaborazione con l’Osservatorio di ricerca sul femminicidio dell’Università di Bologna, con il Laboratorio UniPa su “Rappresentazioni sociali della violenza sulle donne” e il Laboratorio di Ricerca interdisciplinare UniPa su “Corpi, Diritti, Conflitti”, con il coordinamento scientifico della professoressa Alessandra Dino, della professoressa Pina Lalli e del professor Cirus Rinaldi.
“Abbiamo indagato il modo in cui il femminicidio viene rappresentato nelle arene pubbliche, quindi nei tribunali, sui social, sui giornali e nelle politiche pubbliche – ha spiegato Alessandra Dino, ordinaria sociologia giuridica della devianza Unipa -. E’ importante come viene rappresentata l’immagine del femminicidio e della violenza di genere perchè ci siamo accorti – e sappiamo – che la violenza di genere molto spesso viene praticata perchè radicata in determinati pregiudizi molto forti che ancora permangono. Parlare di questo tema, quindi significa far capire che il problema della violenza sulle donne è un problema che riguarda i diritti umani ed è un problema politico che va affrontato in maniera ampia a tutti i livelli”. La ricerca è stata condotta dalle Università di Bologna, Padova, Palermo, Torino e del Salento con il coinvolgimento della “Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio nonchè su ogni forma di violenza di genere”, dell’AgCom-Autorità per la Garanzia delle Comunicazioni, del Centro Ricerche Rai di Torino, dell’Istat e del CoreCom-Comitato regionale per le comunicazioni.
“E’ fondamentale parlare di questi temi nelle università- ha sottolineato Beatrice Pasciuta, prorettrice all’inclusione, pari opportunità e politiche di genere Unipa -. Soprattutto perchè l’informazione e la consapevolezza sono delle delle armi fondamentali per combattere questa guerra. Questo convegno è una grande occasione di divulgazione scientifica e accende i riflettori su un ambito purtroppo sempre attuale”.

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(ITALPRESS).

Redazione