All’aeroporto di Verona scoperto traffico di cuccioli dalla Russia


VERONA (ITALPRESS) – I funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) e i finanzieri del Gruppo di Villafranca di Verona hanno portato alla luce un illecito traffico di animali da compagnia presso l’aeroporto “V. Catullo” che ha fruttato un guadagno illecito per oltre 40 mila euro. Grazie ad una specifica attività info-investigativa svolta congiuntamente dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Dogane di Verona, è stato rilevato nel biennio 2021-2022 un ingente aumento di passeggeri provenienti dalla Federazione Russa con al seguito animali da compagnia. L’ingresso dei cuccioli (prevalentemente cani e gatti) risultava all’apparenza regolare poiché la documentazione esibita dai passeggeri – ovvero i passaporti degli animali – riportava la dicitura “movimento per finalità non commerciale”. Gli ulteriori approfondimenti dei funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e dei militari delle Fiamme Gialle di Verona, effettuati con specifici appostamenti, interviste alle persone in transito presso il terminal “arrivi” dello scalo aeroportuale e accertamenti finanziari, hanno consentito, invece, di appurare come il traffico di animali fosse finalizzato alla successiva commercializzazione illecita.
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