Auto cinesi, opportunità o minaccia?
Andando oltre ai numeri, appare ormai evidente la svolta culturale in atto e la percezione che i consumatori europei stanno maturando sui costruttori cinesi. La dimostrazione più evidente è il recente accordo di Stellantis con Leapmotor, che consentirà al gruppo di acquisire una quota del 21,3%, sborsando in cambio 1,5 miliardi di euro. Un investimento ingente, apparentemente in controtendenza rispetto all’abbandono dei siti produttivi cinesi del gruppo, deciso pochi mesi prima sempre da Carlos Tavares.
tvi/gsl