Da Valderice alla Tunisia: esperti a confronto per il progetto DE.DU.ENER.T

Si è svolto il 26 e il 27 settembre scorsi, a Borj Cedria in Tunisia, presso il Centro di Ricerche e Tecnologie dell’Energia- C.R.T.En, il convegno internazionale organizzato nell’ambito del progetto DE.DU.ENER.T – “Lo sviluppo sostenibile della produzione energetica nel territorio” – finanziato dall’Unione Europea con il Programma di cooperazione transfrontaliera fondo ENPI CT Italia- Tunisia 2007-2013.

Il progetto, che ha la durata complessiva di 18 mesi, prevede una partenership tra Sicilia e Tunisia con lo scopo di condividere conoscenze e strategie per la diffusione delle energie rinnovabili e per il raggiungimento dell’efficienza energetica. Il progetto, coordinato dal Comune di Valderice, quale ente capofila, ha come partner istituzionali il C.R.T.En di Borj Cedria (Tunisi), il Consorzio Universitario della Provincia di Trapani e la Provincia Regionale di Trapani.

A Borj Cedria, una delegazione di ricercatori in energie rinnovabili e di esperti in attività legate ai programmi comunitari, accompagnati dal sindaco del Comune di Valderice Girolamo Spezia, è interventa per spiegare quanto fatto finora.

Nell’ambito del progetto, che prevede un importo complessivo pari ad euro 733.948,00, il Comune di Valderice rappresenta infatti il polo di sperimentazione per la realizzazione di dimostratori di microsistemi energetici sostenibili che siano in grado di integrare e gestire i servizi e le risorse energetiche gravitanti su sistemi di edifici, complessi di edifici, centri di consumo, nonché, sistemi di microproduzione di energia da fonti rinnovabili e sistemi di accumulo di energia elettrica.

All’interno dei tavoli tecnici del convegno gli esperti hanno esposto l’aspetto scientifico del progetto che consiste nel dimostrare, attraverso la sperimentazione del dispositivo, che è possibile realizzare microsistemi energetici autosufficienti in grado di ottimizzare risorse e flussi energetici.

“Il progetto DE.DU.ENER.T – ha commentato il Sindaco di Valderice Girolamo Spezia – costituisce l’occasione per avviare un percorso comune con i partner italiani e tunisini per la creazione di edifici “zero energy” e ci spinge a continuare per diffondere i risultati della sperimentazione anche agli enti e amministrazioni locali diminuendo il fabbisogno energetico degli edifici pubblici, in linea con le indicazioni stabilite dall’Unione Europea all’interno del pacchetto Clima-Energia 20/20/20”.

Nella foto la delegazione italiana in Tunisia.

Redazione

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