Dopo 25 anni “Nuovo cinema Paradiso” torna restaurato a Los Angeles

LOS ANGELES – Il meglio della più recente produzione documentaristica italiana è questa settimana in vetrina a Los Angeles in occasione di Cinema Italian Style Doc, sezione speciale di Cinema Italian Style dedicata al documentario, accompagnata per l’occasione da una straordinaria mostra.

25 anni in Cinema Paradiso”, questo il titolo dell’esposizione che si apre oggi all’Istituto Italiano di Cultura, intende celebrare il 25esimo anniversario del dubutto sul grande schermo di “Nuovo Cinema Paradiso“, uno dei film italiani più importanti della storia del cinema.
La mostra, co-curata dal regista Giuseppe Tornatore, ripercorrerà sino al 15 gennaio 2015 la storia del film, proiettando filmati ed esponendo locandine provenienti da tutto il mondo, nonché mostrando ricordi e considerazioni sia delle persone che hanno lavorato alla realizzazione del film sia di illustri artisti quali Leonardo Sciascia, Federico Fellini e Gabriel Garcia Marquez.
La mostra è organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con Cinecittà Luce, sotto gli auspici del Consolato Generale d’Italia in Los Angeles.
Intanto ieri, 12 novembre, si è aperta sempre in Istituto la rassegna cinematografica con un documentario diretto da Massimo Spano su Franco Cristaldi, il leggendario produttore di “Cinema Paradiso”, seguito oggi da uno screening “Donne nel mito: Sophia racconta la Loren” di Marco Spagnoli.
Altri documentari saranno dedicati a “Walt Disney e l’Italia – Una storia d’amore” (14 novembre), ancora di Spagnoli, a “I Tarantianiani”, ovvero registi e produttori amati da Quentin Tarantino, come Lamberto Bava, Ruggero Deodato, Sergio Leone e Luciano Martino, diretto da Steve Della Casa e Maurizio Tedesco (17 novembre), e più in generale a tematiche politiche e sociali.
La rassegna proseguirà sino a venerdì 21 novembre sotto gli auspici del Consolato Generale d’Italia a Los Angeles, presentando al pubblico: “Sul vulcano”, in cui Gianfranco Pannone racconta del proverbiale fatalismo della gente che vive ai piedi del Vesuvio (18 novembre), “Lo sguardo del Luce”, l’Istituto Luce, di Carlo Di Carlo (19 novembre) e “Me ne frego!” di Vanni Gandolfo, affascinante viaggio nella storia della lingua italiana (19 novembre), l’intimo “Patria” di Felice Farina (20 novembre) e “L’arte della felicità” di Alessandro Rak, sotira di un tassista 40enne che fa i conti con se stesso e la sua città, Napoli (21 novembre).

Redazione

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