Evento di chiusura del Programma ENPI di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Tunisia 2007-2013

Tunisi – Grande partecipazione per l’evento di chiusura del Programma ENPI di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Tunisia 2007-2013, svoltosi a Tunisi lo scorso mercoledì 20 luglio.

A far da cornice il suggestivo Museo nazionale del Bardo, luogo scelto per il forte valore simbolico come sede dell’incontro, al fine di dimostrare come la cultura e la cooperazione possano rivestire un ruolo fondamentale nell’avvicinare i popoli del Mediterraneo.

L’incontro è stato organizzato dal Dipartimento della Programmazione della Regione Siciliana in qualità di Autorità di Gestione Congiunta del Programma, con il supporto del Ministero dello Sviluppo, degli Investimenti e della Cooperazione Internazionale della Repubblica Tunisina.

L’evento si è aperto con i saluti istituzionali di Lamia Sandid, rappresentante del Ministero dello Sviluppo, dell’Investimento e della Cooperazione Internazionale della Repubblica Tunisina, di Patrick Berckmans, rappresentante della Delegazione dell’Unione Europea in Tunisia, e di Taher Ghalia, direttore dei Musei della Tunisia. I loro interventi hanno sottolineato l’importanza della cooperazione transfrontaliera che si basa su un partenariato italo-tunisino in grado di coinvolgere non solo le istituzioni centrali, ma soprattutto gli attori locali e la società civile nella sua diversità.

Ad introdurre i lavori della giornata, gli interventi di Gianpaolo Simone e di Vincenzo Petruso, in rappresentanza dell’Autorità di Gestione Congiunta del Programma Italia-Tunisia. All’evento hanno preso parte, fra gli altri, i rappresentanti dell’Ufficio di cooperazione dell’Ambasciata Italiana a Tunisi, del Programma di Cooperazione Italia-Malta ed esponenti del partenariato economico, sociale e istituzionale italiani e tunisini.

Obiettivo dell’incontro, che ha visto la presenza di ben 200 persone fra addetti ai lavori della cooperazione transfrontaliera, era di illustrare i risultati più significativi raggiunti dal Programma ENPI di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Tunisia 2007-2013 che, con un budget di circa 25,2 milioni di euro, ha finanziato 31 progetti aventi come partner enti, università, centri di ricerca, istituzioni siciliane e tunisine.

Nello specifico, i risultati finali di alcuni progetti hanno portato alla creazione di 15 marchi e protocolli comuni nel settore agroalimentare; 4 osservatori, piattaforme e scambio di dati fra le imprese e i soggetti economici; 23 fra “club di prodotto” e partenariati pubblico-privato nel settore della pesca e del turismo; 33 itinerari turistici, cicloturistici, subacquei ed equestri. Altri hanno contribuito allo sviluppo di 22 incubatori, centri servizi per le PMI e le start-up, nuovi sportelli informativi ed “help desk” per la promozione dell’occupazione e dell’auto-impiego; 16 laboratori scientifici, impianti pilota nel settore delle energie rinnovabili e sistemi d’innovazione tecnologica, nonché 30 azioni di salvaguardia, valorizzazione e promozione delle identità locali, delle risorse culturali e naturali.

L’evento, che si è svolto nel corso dell’intera giornata, si è articolato in due sessioni di lavoro. La mattina ci sono state delle sessioni plenarie e tre panel tematici di approfondimento, mirati rispettivamente a fare il punto sulle filiere economiche, sul tema dell’ambiente e della ricerca e innovazione.

Il pomeriggio, invece, è stata avviata un’attività di scambio e co-progettazione tramite dei focus group, al fine di promuovere l’individuazione di idee utili per il nuovo Programma ENI Italia-Tunisia 2014-2020, recentemente approvato con Decisione della Commissione Europea con una dotazione di circa 35 milioni di euro.

Le fasi della manifestazione  sono state animate dagli interludi musicali di due musicisti kefois che hanno suonato degli antichi strumenti originali, e arricchite da una esposizione delle pubblicazioni realizzate dai 31 progetti.

L’evento, che ha riscosso un grande successo tra i partecipanti, ha rappresentato  l’occasione per illustrare ai portatori di interesse e al pubblico una riflessione sui percorsi di capitalizzazione intrapresi e quelli futuri, e al contempo per riaffermare il legame tra i due Paesi, Italia e Tunisia, in relazione al partenariato euro-mediterraneo e alla volontà di contribuire a far sì che il Mediterraneo sia uno spazio di pace, di stabilità e prosperità condivisa.

Redazione

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