Export, il Vietnam è la porta d’accesso al mercato asiatico

Infrastrutture e impiantistica. Ma anche trasporti, settore biomedicale, energia senza dimenticare i comparti tradizionali del “Made in Italy”, come il tessile-abbigliamento. I macchinari restano importantissimi, c’è grande attenzione alla tecnologia italiana. Sono tante e diversificate le opportunità e le chance da cogliere in Vietnam, cuore dell’area Asean (10 Paesi con oltre 600 milioni di abitanti) che si apre alla collaborazione delle imprese italiane. Ciò ha confermato la missione imprenditoriale plurisettoriale che si è conclusa nel Binh Duong, provincia che del dinamico Paese asiatico è locomotiva.

Nel corso della missione, importanti imprese emiliano-romagnole hanno approfondito le possibilità di business attraverso operatori vietnamiti selezionati e visite alle aziende locali. A comporre il gruppo erano Cooperativa Muratori e Cementisti di Ravenna, Silfradent di Santa Sofia e Trevi Finanziaria Industriale di Cesena, Ferrarini Spa e Simet di Reggio Emilia, oltre al sistema bancario e associativo, Banca Popolare dell’Emilia-Romagna e Confindustria Modena. A coordinare la delegazione regionale, Unioncamere Emilia-Romagna e Promec, azienda speciale della Camera di commercio di Modena.

L’imprenditore Stefano Landi, presidente della Camera di commercio di Reggio Emilia ( a sinistra nella foto) ha guidato per Unioncamere regionale le imprese emiliano-romagnole come componente della delegazione italiana. In Binh Duong, ha incontrato il presidente della Provincia, Thanh Cung, e Van Hung Nguyen, presidente della agenzia per lo sviluppo Becamex, per l’ultimo di una serie di eventi istituzionali che prima a Hanoi e Ho Chi Minh City gli hanno permesso di confrontarsi, tra gli altri, con il sottosegretario di Stato agli Affari Esteri, Benedetto Della Vedova, l’ambasciatore italiano in Vietnam, Lorenzo Angeloni, il presidente di ICE agenzia, Riccardo Monti, il vicedirettore generale di Confindustria Daniel Kraus, il presidente della Camera di commercio italiana in Vietnam, Michele D’Ercole, e altri rappresentati istituzionali vietnamiti tra cui il vice presidente del Comitato del Popolo di Ho Chi Minh City, Le Thanh Liem.

Landi ha così approfondito le opportunità di collaborazione esistenti tra imprese italiane e vietnamite in vari settori ed è intervenuto a un incontro con la business community italiana e locale. Nel corso della missione, il sottosegretario Della Vedova ha inaugurato insieme all’ambasciatore Angeloni, il neo istituito Consolato Generale d’Italia a Ho Chi Minh City. La nuova sede consolare, nella capitale economica e finanziaria del Vietnam, è retta dalla diplomatica reggiana Carlotta Colli.

Il presidente Landi è intervenuto all’insediamento della prima Commissione economica congiunta Italia-Vietnam istituita dai due Governi., che dovrà affrontare i problemi di natura burocratica, normativa e finanziaria che ripresentano nei rapporti economici bilaterali. “Il Vietnam è un paese che sta dimostrando grande vitalità e voglia di progredire, come attesta lo scarso impatto della crisi globale sulla sua economia. Questa missione di sistema – dichiara Landi – è un segnale della volontà di collaborazione tra i due Paesi, soprattutto in vista della firma di un accordo tra Vietnam e Unione Europea che si stima farà incrementare gli interscambi commerciali da 33 a 100 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni”.

Secondo i dati dell’Osservatorio Internazionalizzazione di Unioncamere ER, nel 2013 l’export verso il Vietnam è cresciuto del 27 per cento rispetto al 2012, per un valore di 121 milioni di euro che coinvolge 270 imprese, di cui il 48% rappresentato dalla meccanica strumentale. Camere di commercio dell’Emilia-Romagna e Regione hanno un ruolo di primo piano. “A quasi un anno e mezzo dall’avvio del progetto “Destinazione Vietnam” – sottolinea il presidente Landi – i risultati ottenuti ci incoraggiano a proseguire su questo percorso che promuove investimenti, trasferimento tecnologie, collaborazione economica”.

I commenti al ritorno dalla missione

“Un dialogo strategico da continuare per aumentare le esportazioni nel Paese, ma anche gli investimenti”. Così sintetizza il sottosegretario agli Affari Esteri, Benedetto Della Vedova, l’esito della missione in Vietnam. “C’è stato un salto di qualità nelle relazioni politiche e diplomatiche tra i due Paesi. In questa occasione si è riunita per la prima volta la Commissione economica congiunta, e abbiamo inaugurato il consolato italiano a Ho Chi Minh city, nel sud del Paese, la parte più industriale del Vietnam. In significativa contro- tendenza rispetto alla riduzione del numero delle nostre sedi diplomatiche all’estero. Uno dei nostri obiettivi – conclude Della Vedova – è spingere il negoziato Ue-Vietnam ed esserne protagonisti, anche per proteggere le indicazioni geografiche e le regole di origine nel tessile”.

“Se posso fare un primo bilancio, la presenza così numerosa di imprenditori, Associazioni Industriali e Istituzioni italiane alla nostra missione è l’esempio concreto dell’interesse del Sistema verso questo paese – afferma Daniel Kraus, vice direttore generale di Confindustria a guida della parte business della delegazione in Vietnam – Infatti, il Vietnam è un mercato estremamente promettente: cresce a ritmi elevati, è una economia basata su una popolazione giovane e numerosa e fa parte di un’area di circa 4,5 ml di kmq, per un totale di oltre 600 milioni di abitanti. Inoltre – prosegue – è un Paese che sta lavorando per affermarsi come potenza economica asiatica, ma anche come partner privilegiato dell’Europa, ne è una dimostrazione lo sforzo del Governo per concludere il negoziato UE- Vietnam”.

Per Riccardo Monti, presidente Ice Agenzia “Il Vietnam è un’ottima base per espandersi in questa area geografica. E’ un Paese molto interessante che ha fatto un grande lavoro sull’attrazione degli investimenti, ha un ottimo programma di zone economiche speciali, parchi industriali e una legislazione fiscale molto favorevole. Inoltre ha buoni strumenti di supporto finanziari messi a disposizione dalla Banca Mondiale e dell’Asia Development Bank. Nel consolidamento del rapporto con il Vietnam, in questa azione patrocinata dall’ICE– aggiunge Monti – l’Emilia-Romagna ha svolto un ruolo di apripista per una esperienza che potrà essere seguita da altri territori regionali con l’obiettivo di incrementare il numero delle nostre imprese esportatrici. Gli ottimi risultati dell’indagine sulla soddisfazione delle imprese presenti ci indica che siamo sulla buona strada”.

La missione, nata all’interno del progetto Destinazione Vietnam I co-finanziato da Unioncamere Emilia-Romagna e Regione con soggetto attuatore Promec, patrocinato dai Ministeri Sviluppo Economico e Affari Esteri, ICE agenzia, realizzato in collaborazione con ICHAM (Camera di commercio italiana in Vietnam) e le Associazioni di categoria, è confluita in un’ottica di sistema nella più ampia iniziativa del Governo Italiano, organizzata nell’ambito della Cabina di Regia per l’Italia Internazionale, lo strumento operativo per coordinare le politiche del Paese in materia.

La Cabina di Regia per l’Italia Internazionale, co-presieduta dal Ministro degli Affari Esteri e dal Ministro dello Sviluppo Economico, vede anche la partecipazione dei principali attori governativi ed economici nazionali e regionali nel settore, quali il Ministro per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo (che co-presiede per le materie di propria competenza), il Ministro dell’Economia e Finanze, il Ministro per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, i Presidenti della Conferenza delle Regioni, di UnionCamere, Confindustria, Rete Imprese Italia, ABI e Alleanza delle Cooperative.

Redazione

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