Fernando Alba un siciliano di Caltagirone collabora all’album di Lena Katina

( di Omar Gelsomino) – La passione per la musica inizia sin da piccolo, a soli 13 anni, e così insegue il suo sogno, cioè scrivere canzoni. Fernando Alba, finito il servizio di leva, si trasferisce da Caltagirone nella capitale e si iscrive al Conservatorio Musicale di Frosinone per seguire il corso di “Applicazione Industriale della Musica” che gli consente dopo un lungo periodo di apprendimento, sperimentazioni e diverse collaborazioni, di fare due importanti incontri professionali: quello col maestro Emanuele Bossi che lo coinvolge nel mondo delle colonne sonore e quello con il sound designer Andrea Caucci che lo istruisce nella sonorizzazione cinematografica. Lavora da anni con autori di colonne sonore, musicisti e tecnici del suono, per film, fiction, pubblicità e nell’ambito discografico. Come cantautore si fa conoscere dal grande pubblico con il singolo “La Bicicletta”, successivamente nel 2012 con il singolo Narciso e, nel 2013, con il singolo La Cioccolata. Con il suo produttore artistico M° Emanuele Bossi confeziona tutte le canzoni grazie all’amichevole partecipazione di un dream team dei più bravi maestri d’orchestra e musicisti italiani come: Luca Pincini, Eunice Cangianiello, Gilda Buttà, Simone Salza, Simone Gianlorenzi, Marco Rovinelli, Max Baldassarre, Dario Rosciglione, Pierpaolo Ranieri, Daniele Bonaviri e tanti altri musicisti e maestri con cui Fernando Alba ha collaborato. Tutto un crescendo professionale quello di Fernando che fra le sue ultime collaborazioni artistiche vanta anche quella con la cantante russa Lena Katina, ex componente del duo pop femminile t.A.T.u., scioltosi nel 2011, e che segna l’inizio della sua carriera come solista.
– Come è nata la collaborazione con Lena Katina?

«Il mio bassista Domenico Azzolina che conosce bene la lingua russa ed ascolta parecchia musica proveniente dalla Est Europa, mi ha invitato alla presentazione del libro di “t.A.T.u. Story” di Alessandro Paolinelli. Dopo la presentazione, sono rimasto in contatto con l’autore e di tanto in tanto scambiavamo qualche messaggio su facebook parlando dei progetti futuri delle popstar russe o scambiando qualche battuta sulle canzoni che stavo preparando per il mio album dal titolo “La chitarra nuova”. Fra le canzoni che avrei dovuto pubblicare c’era “Foglie gialle”, ad Alessandro piacque molto e mi propose di realizzare una demo in lingua inglese da far sentire a Lena Katina, la rossa delle t.A.T.u. Chiesi a Kathleen Hagen autrice americana delle più belle canzoni di Mario Biondi di curare la versione inglese e chiesi a Noemi Smorra, con cui collaboravo da un po’, di cantare questa canzone che prese il titolo di Golden Leaves. Ad Alessandro piacque molto la versione cantata da Noemi e pensò di proporre a Lena Katina una featuring con Noemi Smorra. Alessandro era in contatto con Lena e visto che stava preparando l’album nuovo le propose il mio brano. Lena rispose dicendo che la canzone le piaceva molto e che aveva il giusto sapore italiano, così accetto la proposta».

– Quando vi siete conosciuti con Lena Katina?

«Ci siamo conosciuti in Italia qualche giorno prima della presentazione dell’album all’Auditorium Parco della musica di Roma. Siamo stati i primi 2 giorni sul set di due videoclip, “Golden leaves” e “An invitation”, quest’ultimo girato al The Church Palace Hotel di Roma, ed è stata proprio in questa occasione che abbiamo avuto modo di parlare un po’. Musicalmente la conoscevo bene perché avevo sentito le sue canzoni, ma caratterialmente è stata una sorpresa, perché Lena è una persona molto naturale, sa essere star e ragazza della porta accanto».

– Come l’hai aiutata?
«Diciamo che sono stato suo complice nell’organizzazione del concerto a Roma, è stata una bella esperienza lavorare con lei, abbiamo avuto fans da tutta Europa, ed ho avuto i brividi durante il concerto, soprattutto nel momento in cui ha duettato con Noemi. Le sono stato d’aiuto, ma anche la causa del disservizio del concerto che avevano programmato su internet, purtroppo non sono riuscito a risolvere i problemi tecnici che hanno complicato la messa in onda del concerto su web. Infatti per questo motivo chiedo scusa a tutti i suoi fans».

– Quali sono i progetti futuri che avete insieme?

«I progetti futuri sono l’uscita dei due singoli Golden Leaves a gennaio e An Invitation credo i primi di Marzo, entrambi per il mercato internazionale, contiamo di fare un altro concerto e di vedere nuovamente insieme Noemi e Lena».

Ma Fernando Alba oltre ad essere un compositore è anche un cantautore e nei mesi scorsi è uscito il suo ultimo disco “La chitarra nuova” che si presenta come un CD pieno di diverse e belle sonorità e dai testi profondi.

«E’ il mio primo album da cantautore e prende il titolo da “La chitarra nuova” che è stato il primo esperimento di Video Music Film girato in Italia che ho realizzato prima di iniziare la lavorazione dell’album. Successivamente sono andato pian piano a comporre ed arrangiare le nove canzoni che formano l’album – spiega Alba -. Un lavoro durato tre anni, ma sono riuscito a chiuderlo facendo partecipare tutte le persone che avevo incontrato nella mia carriera da compositore, con oltre cento musicisti fra i più bravi in Italia e numerosi tecnici del suono. E’ un album che cerca di non allontanarsi troppo dai canoni della musica italiana, sia come testi che come melodie, ho giocato un po’ sui generi, ma dopo l’ascolto ti rimane in bocca un sapore rock. Adesso sono in fase di scrittura di un nuovo album per me, ma sarei molto felice se questo mio inizio carriera come autore potesse continuare, ho tantissime canzoni che credo possano essere interpretate da uomini e donne, per cui se qualcuno è in cerca di canzoni è il benvenuto».

Omar Gelsomino

Redazione

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