Missione in Polonia dei produttori di agrumi siciliani

Roma –  Dal 7 all’11 novembre e’ in programma a Varsavia una missione di 15 aziende siciliane aderenti al Distretto degli Agrumi di Sicilia, organizzata dall’Ice Agenzia nell’ambito delle iniziative previste dal Piano Export Sud, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico nell’ambito delle misure previste dal Piano Europeo di Azione e Coesione per favorire l’internazionalizzazione delle aziende con sede nelle Regioni della Convergenza italiane, Calabria,Campania, Puglia e Sicilia.
Obiettivo della missione e’ quello di approfondire la conoscenza del dinamico mercato polacco da parte delle aziende aderenti al Distretto degli Agrumi al fine di incrementare la presenza del prodotto sul mercato locale, che nell’arco dell’ultimo triennio ha visto aumentare il consumo e le importazioni di frutta fresca.
L’ufficio Ice di Varsavia ha preparato un intenso programma di visite ed incontri, nei giorni di permanenza della delegazione in Polonia.
Dopo la presentazione agli operatori ed alla stampa specializzata che avra’ luogo in un grande albergo di Varsavia, il 7 novembre, e’ prevista la visita ai due piu’ importanti Mercati Generali polacchi di Varsavia e Poznan dove avranno luogo incontri con importatori e distributori.
Sono stati organizzati anche appuntamenti con i responsabili delle piu’ importanti catene della Grande Distribuzione Organizzata presenti in Polonia, che controllano una importante quota di mercato nel settore, grazie alla capillare rete di vendita.
Attualmente la quota di nostri prodotti sul totale delle importazioni polacche nel comparto agrumicolo e’ di poco inferiore al 4% su un valore totale di importazioni di 350 milioni di Euro nel 2015, secondo i dati dell’Ufficio di Statistica polacco.
La produzione italiana e’ molto esposta alla concorrenza non solo della Spagna, di gran lunga il primo fornitore del mercato polacco in questo settore, ma anche di paesi quali Grecia, Portogallo ed Egitto, che continuano ad ampliare la propria quota di mercato.
Piu’ in generale, molto intenso e’ l’interscambio commerciale italo polacco, che sfiora i 18 miliardi di Euro, oltre che massiccia la presenza di nostre aziende, circa 800, in Polonia con propri impianti di produzione.
Nel 1 semestre dell’anno in corso l’Italia, che ha esportato per un valore di 4,66 miliardi Euro, si conferma quarto fornitore della Polonia, alle spalle di Germania, Cina e Russia.
Le forniture di meccanica strumentale, veicoli stradali, chimica e farmaceutica sono i nostri settori di punta seguiti dall’abbigliamento e dall’agroalimentare.

Redazione

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