Torna in Sicilia la secolare produzione di Rum. Ecco dove e quando

Esperti e operatori del settore, chef stellati e direttori di prestigiosi hotel, giornalisti e bartender, il 19 maggio 2021 terranno a battesimo ad Avola la rinascita del Rum 100% siciliano.

A presentare i risultati di un progetto durato diversi anni saranno il titolare dell’azienda, Corrado Bellia, per gli amici Ron Currau, e Leonardo Pinto, uno dei massimi esperti del settore, Direttore di ShowRumItalian Rum Festival, membro di numerose giurie internazionali e organizzatore di Master di specializzazione per gli operatori del settore.

“E’ un’idea nata alcuni anni fa – racconta Corrado Bellia – quando trovai le testimonianze storiche che ad Avola si era prodotto per oltre 200 anni anche un ottimo rum. Mi chiesi “Che c’entra il Rum con la Sicilia?”. E da qui la scoperta dell’affascinate storia della canna da zucchero portata in Sicilia dagli Arabi nell’ 800 d.C. e coltivata in tutta l’isola fino al 1600, quando scomparve per ragioni climatiche, rimanendo solo ad Avola nelle proprietà dei Marchesi Pignatelli d’Aragona Cortes, imparentati con i Re di Spagna”. “È nata così l’idea – continua Bellia – di tornare a produrre l’antico distillato con il marchio “Avola Rum”, seguendo le indicazioni del Botanico Giuseppe Bianca che nel 1878 descriveva come nella città siciliana, già famosa per il vino e le mandorle, la canna da zucchero “trasformasi nella più bella qualità di Rhum che vendesi a caro prezzo. Gli ultimi tre anni sono stati dedicati alla piantagione e coltivazione della canna da zucchero, e a testare il distillato. E finalmente quest’anno, tra il 28 marzo e il 15 aprile, si sono svolte le fasi dalla raccolta, spremitura, fermentazione e infine la distillazione realizzata sempre in Sicilia, presso la Distilleria Giovi, nota per l’accurata lavorazione artigianale. Il risultato è un Rum realizzato con il metodo “agricolo”, che non ha niente da invidiare a quelli dei Caraibi o delle Filippine, collocandosi nella fascia di alta gamma e con una limitata produzione annuale. Saranno, infatti, solo 200 le prime bottiglie numerate messe in vendita a fine giugno, con una gradazione di circa 52 gradi. Una storia, quello del Rum siciliano, di cui si era persa la memoria e che rientra oggi nel paniere delle storiche eccellenze siciliane”.

Di seguito il programma dell’evento: (per info: 3479257136 avolarum@gmail.com)

Ore 11,00 Raduno e visita della piantagione della canna da zucchero, illustrazione delle tecniche di coltivazione e assaggio del succo di canna.

Ore 12,45 Trasferimento al Centro Giovanile Falcone Borsellino.

Ore 13,00 Pausa buffet

Ore 14, 30 Presentazione progetto “Avola Rum “: Corrado Bellia

Ore 15,00 Il mondo dei distillati in Sicilia a cura di Mattia Cilia

Ore 15,30 Sicilia: la nuova Isla de rum, di Leonardo Pinto

Ore 16 ,00 Degustazione Avola Rum Commenti e valutazioni

Ore 17 ,00 Chiusura lavori.

Redazione

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