Incendi in Sicilia, ancora roghi e tour de force dei Vigili del Fuoco

PALERMO (ITALPRESS) – Le temperature si sono abbassate, ma in Sicilia è un’altra giornata all’insegna degli incendi. Già a partire da ieri, quando a causa del forte vento di scirocco le fiamme si sono propagate a macchia di leopardo, i Vigili del Fuoco dell’isola sono stati chiamati a un vero e proprio tour de force e impegnati senza sosta nello spegnimento dei roghi. Sono in corso anche nel pomeriggio di oggi ulteriori interventi per spegnere definitivamente alcuni focolai, per fortuna non si segnalano nuovi incendi di grosse proporzioni. Nel palermitano, nella giornata di ieri due vittime, un uomo a Trappeto deceduto per un malore dopo essere fuggito in fretta e furia dalla propria abitazione divorata dalle fiamme, una donna a Mazzaforno, nei pressi di Cefalù, semi carbonizzata mentre provava a mettere in salvo i propri cavalli da un incendio che si è propagato nel proprio maneggio. I funerali si svolgeranno in Cattedrale a Cefalù lunedì, giorno per il quale è stato proclamato il lutto cittadino.
E sempre nella cittadina medievale, sono tornati all’interno dell’hotel Costa Verde i quasi 700 turisti fatti evacuare a causa di un incendio che si stava propagando nei dintorni della struttura ricettiva. Come riferiscono dal comando provinciale di Palermo dei Vigili del Fuoco, sono 36 gli interventi espletati durante la notte, di cui 32 solo per incendi di vegetazione. Per far fronte all’emergenza, è stato disposto il raddoppio del personale in servizio. Nel dettaglio, i comuni del palermitano interessati da roghi nelle ultime ore sono Gratteri, Lascari, Cefalù, Trabia, Misilmeri, Belmonte Mezzagno, Ficarazzi, Bagheria, Carini, Torretta, Partinico, Monreale, Corleone, Camporeale, Palazzo Adriano, San Cipirello, Campofelice, Termini Imerese, Gibilrossa, Aspra, Giardinello, Montelepre.
A Partinico ha preso fuoco la sala di un ristorante e due strutture adiacenti adibite ad abitazione, segnalato anche un incendio a partire dalla vegetazione nella zona dell’ex stabilimento Fiat di Termini Imerese, a pochi metri dalla centrale elettrica Ettore Majorana. Ancora chiusa l’A20 Palermo-Messina nel tratto tra Buonfornello e Castelbuono a causa della scarsa visibilità dovuta al fumo prodotto da alcuni roghi, traffico deviato sulla statale 113 dove si cammina a rilento. “Continuerò a seguire, come ho fatto tutta la notte, il dramma degli incendi dolosi e delinquenziali. Vi annuncio che chiederò un incontro al ministro degli Interni per un confronto sul tema – ha dichiarato il presidente della regione Sicilia, Renato Schifani, durante un evento in provincia di Messina – Dietro questi attacchi c’è una strategia precisa che forse va anche al di là della mafia.
Spegniamo un incendio e mezz’ora dopo, a distanza di 500 metri, ne spunta un altro. E’ evidente che c’è una preparazione e il vento peggiora le cose. Anche se avessimo centinaia di squadre, non potrebbero farcela contro questa strategia delinquenziale -ha concluso il governatore – Occorre sicuramente una più forte e massiccia presenza dello Stato”.

– foto: Vigili del Duoco –

(ITALPRESS).

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