Le “3 Regole d’oro” per avviare una startup di successo

CATANIA – Secondo la sezione speciale del Registro delle imprese delle Camere di Commercio, indagine di Unioncamere e Ministero del Lavoro, in Italia ci sono oltre 5.000 startup (al 31/12/2015). E la crescita è continua e galoppante: segno di un rinnovato vigore verso l’utilizzo – specie nelle aziende – di piattaforme digitali.
Benché il fermento maggiore sia nella parte nord, la Sicilia si colloca all’8° posto della mappatura italiana e Catania si conferma sempre più il vero motore delle startup “made in Sicily” detenendo il 30% delle realtà presenti sulla piazza.

Non a caso a Catania è nata BeeTalent, la piattaforma siciliana di talenti che grazie alla rete di imprese crea la community di contatti tra aziende e professionisti, “offre gratuitamente servizi di consulenza di carattere economico sostenendo fasi importanti come il venture capital. Le startup che si avvarranno di BeeTalent – ha spiegato al #BeetDay Gianluca Carbone, co-founder della societàavranno un reale ponte di collegamento tra azienda e consulente; potranno sviluppare il proprio business plan e il pitch di presentazione per convincere gli investitori, grazie all’attività formativa con campus e master”.

Nel capoluogo etneo infatti, è stato presentato  il primo percorso professionalizzante in “Digital Strategies Management” per imprese, liberi professionisti e startup, per qualificare e rendere sempre più elevato il livello imprenditoriale portandolo su standard europei, realizzando in collaborazione con DoLab School e l’acceleratore LUISS ENLABS gestito da LVenture Group, la holding di venture capital quotata in borsa che due volte l’anno seleziona startup per il proprio programma di accelerazione. La prossima chiamata: entro il 25 aprile 2016.

2 imprenditori su 5 si avvalgono di piattaforme digitali prevalentemente nel campo tecnologico e software; ma c’è ancora molto da fare, anche perché non ci sono limitazioni settoriali – ha affermato Armando Greco, ceo di Beetalentper questo è fondamentale aiutare le imprese a crescere e questo master che prenderà avvio il prossimo mese di maggio è per loro, una vera opportunità”. Il master, infatti, prevede 5 moduli diversi, per un totale di 175 ore di formazione, da svilupparsi nei week end.

Non esistono in nessun’altra parte d’Italia corsi pensati per professionalizzare le imprese: solo in Sicilia – ha spiegato Rosanna Perrone dir. DoLab School. La formazione non è “accademica”, si fa in azienda grazie ai coworking con gli imprenditori, ed è mirata per trovare realmente le soluzioni ai problemi che potrebbero porsi durante le fasi lavorative. Con il Project work mettiamo in relazione i singoli professionisti con le aziende”.
Tutti possono frequentare, non solo i professionisti del digitale quali i web master o programmatori, ma anche le piccole e medie imprese che operano nel mercato tradizionale manifatturiero o agroalimentare, start up nascenti o già avviate ma che si sono fermate alla fase del prototipo e non sanno come proseguire per avviare il proprio business.

GLI STRUMENTI PER AVVIARE UNA STARTUP VERSO IL SUCCESSO          
Team, tecnologia e mercato mirato. Questi gli strumenti necessari per far decollare una startup. Ma gli attori coinvolti per far sì che possa prendere l’abbrivio sperato, sono molti. I talenti devono essere disposti a spingersi oltre, a rischiare: il 10 % è l’idea; il 90% è fatica. Quella ad esempio, di trovare i capitali perché una startup non è grande impresa in formato ridotto, ma un team di esperti, con specifiche competenze che però non sa come monetizzare il proprio business”.
Con queste parole Roberto Magnifico (Mentor dell’acceleratore LUISS ENLABS e Board Member di LVenture Group), presente al #BeeTday di Catania, ha spiegato le caratteristiche e i punti di forza delle start up che hanno un potenziale enorme: il Pil della Lombardia è pari a quello della Danimarca; quello del Veneto alla Nuova Zelanda, e quello del Lazio alla Repubblica Ceca: “È impossibile che un’idea non possa tradursi in business” ha precisato Magnifico.

Le esperienze dirette di tre startup locali operanti in settori totalmente diversi tra di loro: Take Opps sul social innovation per reperire bandi di finanziamento; la Spin Off dell’Università di Catania sul monitoraggio delle strutture sensibili a rischio; e Work Out l’App gratuito gestionale per trainer, sono state poi il coronamento finale di un openday dedicato alle imprese nate in Sicilia e che in Sicilia vogliono creare il proprio business.

Per creare forte legame con il territorio di provenienza, infatti, BeeTalent sarà on the road, creando opportunità di rete alle imprese operanti in tutta la Sicilia.

Redazione

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