Malattie infettive, la ricerca accelera


ROMA (ITALPRESS) – Dallo sviluppo di nuovi materiali con proprietà antimicrobiche, alla scoperta degli effetti di famiglie virali finora trascurate, dalla realizzazione di biosensori per la diagnostica, alla condivisione delle banche dati di ricerca. Con l’obiettivo di affrontare la sfida creata da potenziali malattie infettive emergenti, è nato il consorzio INF-ACT, che ha coinvolto circa 500 ricercatori impegnati su 5 macro-temi di ricerca, distribuiti in 15 atenei, 9 enti di ricerca pubblici e privati e un’azienda su tutto il territorio nazionale. A distanza di un anno dall’inaugurazione del progetto, la sintesi dei risultati nel commento di Federico Forneris, presidente della Fondazione INF-ACT.
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