Minisini e Ruggiero oro nel duo misto ai Mondiali di sincro

BUDAPEST (UNGHERIA) (ITALPRESS) – I romani Giorgio Minisini, 26 anni, e Lucrezia Ruggiero, che il 7 giugno ha compiuto 22 anni, sono i campioni del mondo del duo misto tecnico di nuoto sincronizzato. Nella finale andata in scena a Budapest confermano la prima posizione dell’eliminatoria di sabato (88.5734) e migliorano anche il punteggio vincendo con 89.2685 punti, di cui 27.3 per l’esecuzione, 27.1 per l’impressione artistica e 34.8685 per gli elementi. I due azzurri sembrano danzare sull’acqua, si muovono come farfalle sulle note del Requiem di Giuseppe Verdi, omaggio alla storia del nostro Paese e alla ripresa e al ritorno alla normalità. Entrambi tesserati con Aurelia Nuoto e Marina Militare e allenati dal direttore tecnico della Nazionale Patrizia Giallombardo, per Minisini è il secondo successo iridato dopo quello ottenuto nella capitale magiara insieme all’ex capitano della nazionale Manila Flamini, per Ruggiero è invece la prima medaglia internazionale all’esordio assoluto. Alle loro spalle il Giappone è secondo con una coppia completamente nuova rispetto a quella che ha conquistato il bronzo in Corea del Sud, composta dai fratelli Tomoka e Yotaro Sato, 21 e 18 anni da compiere rispettivamente il 22 e 10 agosto, che totalizzano 86.5939, e i cinesi Shi Haoyu e Zhang Yiyao terzi, che erano stati quinti nel 2019, con 86.4425. “Siamo contenti, abbiamo disputato una buona gara, il punteggio è in linea con la prestazione – le parole a fine gara di Minisini – Eravamo in pieno controllo e ho avvertito la sensazione che nessuno avrebbe potuto fermarci. Oggi festeggiamo questo bellissimo titolo mondiale e da domani si pensa al prossimo obiettivo perchè voglio sempre di più”. “Sono davvero contenta se penso al percorso intrapreso negli ultimi tre anni e a tutte le difficoltà che abbiamo superato – aggiunge la Ruggiero – La responsabilità era tanta, prima della gara ero nervosa, ma in acqua mi sono distesa e goduta l’esercizio. Sono contenta di quanto fatto. Giorgio è un esempio, ci conosciamo da quando siamo bambini, abbiamo lavorato tanto per creare quel feeling indispensabile per poter esibirsi con successo e penso che ci siamo riusciti”. “I ragazzi sono stati determinati, hanno nuotato bene e siamo orgogliosi del lavoro svolto finora”, la chiosa del dt azzurro, Patrizia Giallombardo.
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