Nel 2023 i salari hanno perso il 6% del potere d’acquisto


Seppure in rallentamento, l’inflazione grava ancora sulle famiglie italiane nonostante le retribuzioni contrattuali continuino a mostrare un progressivo rafforzamento. Nei primi sei messi dell’anno, infatti, il caro vita ha bruciato oltre 6 punti di potere di acquisto dei salari. Lo rileva l’Istat nel report dei nuovi dati su contratti collettivi e retribuzioni.
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Redazione