Pro Loco sicilianene alla conquista dell’Expo internazionale del turismo

Un’intensa azione di promozione turistica  “Typical Sicily” che coinvolge quattro province  con 160 attori (istituzionali e privati). Typical Sicily è un progetto coordinato da Unpli Sicilia, attuato dai comitati provinciali di Catania, Enna, Caltanissetta e Messina, e finanziato dai Gal Etna, Nisseno, Peloritani e Rocca di Cerere con fondi stanziati sull’asse Psr 2007-2013.

Questo il biglietto da visita con il quale il comitato siciliano dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (Unpli) si presenta alla 42esima edizione dell’ «ABAV, Expò internazionale del turismo » che prenderà il via domani a  San Paolo  in Brasile.

L’Abav é il più importante salone sul turismo del Sud America,  nell’ultima edizione ha registrato la partecipazione di 60 nazioni e la presenza di 38mila operatori del settore.  Un appuntamento al quale la delegazione isolana dell’Unpli si presenta  con tutte le carte in regola per promuovere al meglio la Sicilia

La missione della delegazione isolana è stata illustrata nel corso delle conferenza stampa organizzata dall’Enit per presentare la partecipazione  delle istituzioni italiane alla più importante rassegna turistica del Sud America.  All’incontro ospitato nella sede del Consolato italiano a San Paolo  hanno preso parte oltre ai giornalisti anche 70  operatori turistici brasiliani.

« Il pezzo forte  della nostra partecipazione – ha detto il presidente di Unpli Sicilia, Antonino La Spina –  è il lancio internazionale del brand “Typical Sicily” ». L’ iniziativa coordinata da Unpli Sicilia ha creato un network di oltre 160 partner privati ed istituzionali (Comuni, Pro Loco, Consorzi di tutela, aziende di produzioni biologiche e tipiche, agenzie di viaggio e tour operator) per incentivare la  fruizione di un ampia area  che include una parte della provincia  di Catania e, quasi per intero, quelle di Caltanissetta, Enna e Messina.

«Con  ”Typical Sicily” rafforziamo l’enorme appeal della nostra terra, puntando a captare anche una quota del crescente fenomeno del turismo esperienziale.  Una vera e propria offerta turistica integrata che  – continua La Spina – coniuga la fruizione del patrimonio culturale, delle ricchezze naturali e paesaggistiche, dei prodotti tipici e di eccellenza con l’opportunità di vivere esperienze uniche e distintive legate alle affascinanti tradizioni secolari e alle vocazioni dei comprensori interessati.   Proposta resa concreta e spendibile, sin da subito, per mezzo dei pacchetti turistici, ideati e realizzati in collaborazione con i tour operator partner del progetto  ».

Le offerte contengono punti di  attrazione internazionali (l’Expo 2015,  visita a Roma e Città del Vaticano) e rinomate mete turistiche siciliane (dall’Etna a Taormina, dalla Venere di Morgantina alla Villa Romana del Casale, alla Valle dei Templi di Agrigento) con la visita dei territori coinvolti nel progetto “Typical Sicily”. 

I pacchetti turistici rispondono anche alla crescente domanda del turismo “da ritorno” ed includono itinerari costruiti su misura per consentire ai numerosi connazionali e/o discendenti all’estero di visitare i  paesi d’origine per incontrare la propria comunità e conoscere le proprie radici: con la collaborazione dei Comuni sarà anche possibile ricostruirne l’albero genealogico.

« La partecipazione all’Abav – ha concluso  La Spina – è in piena sintonia con la opera di accoglienza ed incentivazione turistica compiuta quotidianamente dalle 250 Pro Loco siciliane e dai nostri 20 mila volontari».

Redazione

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