Progetto Entrepart, le opportunità di un percorso comune di crescita tra imprese siciliane e tunisine

Due realtà economiche transfrontaliere. Con diverse affinità. E che possono venire a contatto per sviluppare un percorso comune di crescita. E’ questo, in sintesi, l’obiettivo del progetto “Entrepart” finanziato nell’ambito del programma comunitario di cooperazione transfrontaliera “Enpi Italia-Tunisia 2007-2013” le cui caratteristiche sono state illustrate, ieri sera, nel corso del primo di quattro seminari informativi territoriali promossi, nell’area iblea, dalla Cna provinciale di Ragusa, soggetto capofila.

Il progetto è promosso da un partenariato transnazionale che contempla la presenza, oltre che di Cna Ragusa, anche della Cna provinciale di Siracusa, dell’Ufficio nazionale dell’artigianato della Tunisia (Onat) e dell’Unione tunisina dell’industria, del commercio e dell’artigianato (Utica) di Ariana. Il segretario provinciale Cna Ragusa, Giovanni Brancati, durante l’incontro di ieri sera, a Ragusa, ha illustrato lo spirito del progetto alle imprese associate presenti, affermando che l’obiettivo principale è quello di sviluppare delle relazioni “business to business” tra imprenditori tunisini e imprenditori siciliani e, nella fattispecie, dell’area del Sud-Est isolano, comprendente i territori ibleo e aretuseo. In questo modo si vuole cercare di aumentare il numero di imprese competitive nei due territori.

Anche il presidente territoriale Cna Ragusa, Giorgio Biazzo, nel suo intervento, ha puntato l’indice sulla necessità di sfruttare al massimo tutte le occasioni che, come in questo caso, consentono alle Pmi locali di concretizzare percorsi sinergici. Il presidente regionale Cna Sicilia, Giuseppe Cascone, ha sostenuto quanto sia cruciale, in un periodo storico come quello attuale, allargare i propri orizzonti, ricercando nuove occasioni di crescita. A maggior ragione in una realtà vicina alla nostra isola come quella tunisina dove le aspettative di crescita, per i prossimi anni, sono molto interessanti (si parla di un aumento annuo del Pil pari al 5-6%). Cristina Dragoi, coordinatrice del progetto, ha spiegato che 26 imprenditori tunisini potranno trascorrere tre mesi in Sicilia, presso altrettanti imprenditori siciliani, allo scopo di sviluppare insieme un progetto imprenditoriale o identificare collaborazioni transfrontaliere per fare crescere le rispettive aziende. Rosario Alescio, presidente di Logos, società di consulenza al progetto, ha messo in chiaro come il progetto Entrepart preveda l’avvio di scambi durante i quali ci sarà la possibilità di cementificare questo rapporto in un’ottica di crescita comune e con l’auspicio che possano essere gettati ponti di collaborazione tesi a sfruttare il più possibile le dinamiche che garantiscono la partecipazione a interessanti percorsi di sviluppo.

A chiudere i lavori il presidente provinciale Cna Giuseppe Santocono che si è detto molto interessato dalle prospettive che Entrepart potrà sviluppare a patto che anche gli imprenditori locali attivino la modalità ricettiva, cioè comprendano che questa può diventare una occasione davvero importante per sfruttare nella maniera migliore per affacciarsi ai mercati di altri Paesi. Il secondo seminario informativo territoriale, intanto, si terrà domani, mercoledì 11 marzo, sempre con inizio alle 18,30, a Ispica, nei locali di Villa Principe di Belmonte. In questo caso i lavori saranno presieduti dal presidente della Cna territoriale, Tonino Cafisi. Introdurrà il segretario provinciale Cna Ragusa, Giovanni Brancati, mentre a relazionare sarà la coordinatrice del progetto, Cristina Dragoi. Gli interventi previsti saranno conclusi dal presidente provinciale Cna Ragusa Giuseppe Santocono.

Redazione

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