Sui social scoppia la Barbie-mania


ROMA (ITALPRESS) – Il film Barbie ha alimentato per quasi 3 mesi il dibattito sui ruoli di genere tra le donne avvicinando per la prima volta a questi temi migliaia di ragazze e ragazzi della generazione Z. È questo uno degli effetti più interessanti dell’onda rosa che ha registrato numeri da capogiro in Italia e nel mondo con oltre 3 miliardi di visualizzazioni per la keyword “Barbie” e generato milioni di interazioni sui social network. Peraltro il film è riuscito a mettere d’accordo 3 generazioni di donne attorno alla celebre bambola e sui temi dell’identità femminile, l’accettazione femminile, la responsabilità. Sono alcuni dei dati dell’Osservatorio sui media e la comunicazione di Telpress Italia attraverso l’analisi basata sul monitoraggio dei media, del web e i principali social network tra l’1 luglio e il 3 ottobre 2023 sul fenomeno prodotto dal Film e realizzata con la piattaforma MediaScope che consente la rilevazione in tempo reale e la relativa analisi dei dati delle conversazioni del web e dei social network su keyword definite.
Il film diretto da Greta Gerwig, il primo live action della celebre serie di doll della Mattel, ha raccolto l’interesse anche di milioni di uomini, curiosi o critici, quasi il 50% dei protagonisti delle conversazioni social sul tema. Il film Barbie ha generato molto “rumore” attorno a sé creando nuove prospettive di discussione e di dibattito, suscitando numerose critiche, come emerge dal sentiment delle conversazioni social, ma ha avuto il merito anche di catalizzare l’attenzione di milioni di fan della celebre bambola in tutto il mondo. I temi del dibattito sono sintetizzati nelle parole chiave che emergono dalle conversazioni social: rosa, innanzitutto, il colore dominante nel film. In particolar modo, il termine rimanda alla moda, agli outfit, cioè le scelte dell’abbigliamento. Poi femminismo, un tema rilanciato alla grande dal film, ruoli di genere, diritti, pari opportunità. Un’altra parola frequente è Oppenheimer, l’uscita del film di Nolan in contemporanea con Barbie, infatti, ha scatenato il fenomeno Barbienheimer, una serie di meme e video divertenti che mixavano i due film. Margherita D’Innella Capano, general manager di Telpress Italia, spiega che “dal monitoraggio del dibattito sul film Barbie arriva la conferma come oggi sia fondamentale per le imprese come per la politica acquisire dati sulle conversazioni social per le proprie strategie di comunicazione e marketing”.
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Redazione