Tassa sul turismo, Riggio “Uno Stato serio dovrebbe ridurla”


PALERMO (ITALPRESS) – “La tassa sul turismo si è andata caricando nel corso del tempo: anche se la si chiama così, attraverso quest’imposta si sono dati tanti contributi, compresi quelli ai vigili del fuoco. Uno Stato serio la dovrebbe riordinare o ridurre, perché ormai è diventata una sorta di Bancomat sul biglietto aereo, ma al contempo dovrebbe limitare la possibilità per gli aeroporti di concedere sconti”. A dirlo è Vito Riggio, amministratore delegato di Gesap, società di gestione dell’aeroporto di Palermo, a margine della presentazione del programma per i voli Ryanair dell’estate 2024. “Noi ormai siamo arrivati a sconti che superano il 50%, quando basterebbe farli al 30% – aggiunge Riggio, – Capisco che questo può non fare piacere a Ryanair, ma in questo momento tutti gli aeroporti sono in mano a un unico soggetto che gestisce gli aerei e organizza il traffico: se la tassa diminuisce mi aspetto anche una riduzione del costo del biglietto e un’intensificazione dei rapporti. Dovrebbe essere lo Stato a rivedere il contributo di 1,50 euro per i Vigili del fuoco, che non ha alcun senso: tale revisione dovrebbe essere seguita da forti incrementi in termini di passeggeri e un abbassamento del prezzo”. xd8/vbo/gtr
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