Trivellazioni: solo il 23% dei siciliani si dichiara informato

Ampia contrarieta’ dell’opinione pubblica siciliana alle estrazioni negli spazi di mare entro le 12 miglia dalle coste. Ma, a meno di 3 settimane dal Referendum, appena il 23% dei siciliani si dichiara informato sull’appuntamento elettorale: un dato piu’ basso rispetto alla media nazionale rilevata dall’Istituto Demopolis E’ cresciuto di 20 punti, negli ultimi 16 anni, l’indice di attenzione in tema ambientale: il dato, rilevato dall’Istituto Demopolis, era del 43% nel 2000 e raggiunge oggi il 63% con una crescita di oltre 10 punti negli ultimi 5 anni. In questo clima di crescente attenzione all’ambiente, non stupisce che i cittadini, se chiamati in causa, manifestino ampie riserve sulle trivellazioni negli spazi di mare entro le 12 miglia dalle coste: e’ il tema del quesito referendario, promosso da 9 Regioni con il sostegno di diverse associazioni, che non riguarda comunque le attivita’ petrolifere sulla terraferma, ne’ quelle in mare a una distanza maggiore dalle coste. Secondo il sondaggio condotto dall’Istituto diretto da Pietro Vento, il 74% degli italiani vieterebbe, alla scadenza, il rinnovo delle attuali concessioni per le estrazioni in mare entro le 12 miglia. Di parere diverso e’ il 26%, poco piu’ di un quarto dei cittadini interpellati. Il dato raggiunge l’80% in Sicilia, ben oltre la media nazionale rilevata da Demopolis per il programma Otto e Mezzo (LA7): nell’Isola 8 cittadini su 10 si dichiarano contro le trivellazioni.

Di tenore del tutto opposto le ragioni di chi si schiera per il si’ al divieto di rinnovo delle concessioni: i due terzi affermano che il mare e le coste italiane vadano protetti da qualsiasi rischio ambientale. Il 43% teme possibili danni per il turismo, ritenuto fondamentale per lo sviluppo del Paese; per oltre un terzo dei cittadini, intervistati da Demopolis, la politica energetica italiana dovrebbe puntare in modo piu’ deciso sulle fonti rinnovabili. Prescindendo dalle convinzioni in materia, la validita’ o meno del referendum si gioca – come sempre – sul raggiungimento del quorum del 50%. A circa 3 settimane dal voto, l’Istituto Demopolis ha misurato il grado di conoscenza dei cittadini. “Appena 1 elettore su 4 – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – si dichiara informato sull’appuntamento elettorale. Il 34% ammette di non saperne assolutamente nulla; il 41% degli italiani sostiene di aver sentito parlare genericamente del referendum sulle trivellazioni, ma di non sapere che si votera’ il 17 aprile”. Il dato di conoscenza e’ ancora piu’ basso nell’Isola: appena il 23% dei siciliani si dichiara informato sul Referendum. (ITALPRESS).

Redazione

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