Tumori cronici del sangue, anche uno sguardo fa la differenza


ROMA (ITALPRESS) – Cosa guarda, cosa ricorda e cosa prova chi convive con un tumore cronico del sangue? A rispondere è la prima analisi neurometrica sulle interazioni che i pazienti con Neoplasie Mieloproliferative Croniche e Leucemia Mieloide Cronica vivono con i loro medici, familiari e amici. Dai risultati nasce “Connessioni di Vita. La guida per le interazioni che fanno bene”, promossa da Novartis e AIPAMM nell’ambito della campagna MIELO-Spieghi.

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Redazione