20 Ottobre 2014
Redazione
POZZALLO – ( di Michele Giardina) – Ogni giorno da tutte le parti del mondo, arrivano telefonate al sindaco Luigi Ammatuna, all’amico, al parente, al conoscente, per sapere cosa sta succedendo a Pozzallo, città marinara di diciottomila anime, assediata da sbarchi senza fine di uomini, donne e bambini in fuga